Enzo Coccia svela la sua eredità: Andrea e Marco affiancheranno ufficialmente il padre nell’arte della pizza napoletana
Mercoledì 28 maggio Enzo Coccia, antesignano di quello che oggi viene definito ancora “mondo pizza”, ha presentato ufficialmente i suoi figli, Andrea e Marco Coccia, come pilastri della nuova generazione nell’arte culinaria di famiglia.
L’incontro ha celebrato la continuità di un’eredità viva, fatta di gesti antichi e di una passione che si rinnova, consolidando la Famiglia Coccia come un punto di riferimento per l’eccellenza e la tradizione nel mondo della pizza napoletana a Napoli.
Un patrimonio che si rinnova: L’eccellenza della pizza napoletana
L’evento ha messo in luce la storia di Enzo Coccia, riconosciuto come uno dei maestri pizzaioli più autorevoli in Italia, e il primo a ricevere nel 2010 il prestigioso riconoscimento dalla Guida MICHELIN per la qualità ineguagliabile della sua pizza.
La sua visione pionieristica ha elevato la pizza napoletana a prodotto d’eccellenza, attraverso un rigoroso lavoro su tecniche di impasto, lunga lievitazione, selezione accurata delle materie prime e profondo rispetto della tradizione.
Oggi, il testimone è stato raccolto da Andrea e Marco Coccia, che hanno dimostrato di aver non solo assimilato gli insegnamenti del padre ma anche di averli reinterpretati con una sensibilità contemporanea, pur mantenendo saldi i valori fondanti del mestiere.
Entrambi infatti sono attivamente impegnati, uno al forno e l’altro in sala, nelle due storiche pizzerie di famiglia a Napoli, La Notizia 53 e La Notizia 94, veri e propri laboratori di cultura gastronomica napoletana amati da intenditori e gourmet.
«Trasmettere un sapere artigiano come quello del pizzaiolo non significa solo insegnare a impastare, manipolare e infornare. Significa insegnare il rispetto per la materia prima, la disciplina del lavoro, l’etica della qualità. È un atto d’amore verso la propria terra e verso chi verrà dopo di noi,» ha dichiarato Enzo Coccia, sottolineando l’importanza di questa transizione generazionale.
L’Identità nel piatto: Le specialità delle pizzerie La Notizia
Il menu delle pizzerie La Notizia è a tutt’oggi un inno alla biodiversità campana, all’eccellenza dei prodotti e a una creatività che non tradisce le radici. Tra le specialità che hanno riscosso particolare apprezzamento durante l’incontro, la celebre ‘Mpustarella, la classica “marenna” napoletana, presentata oggi come una focaccia a lunga lievitazione che Enzo Coccia ha messo a punto con l’Università di Napoli.
La provola di bufala campana Dop, la mortadella Bologna IGP e il pesto di pistacchio di Bronte chiudono perfettamente il cerchio.
Si è passati poi ad una variante alla tradizione: la pizza in pala con peperoncini verdi, fiori di zucca e mozzarella di bufala Dop. Per tutte e due le proposte in abbinamento al calice il Franciacorta Animante Barone Pizzini.
A seguire la “Sole Piccante”, nella quale la ventricina abruzzese leggermente piccante spinge in modo ancor più pungente la sapidità della melanzana a funghetto e mitiga la dolcezza del pomodorino giallo, abbinata al Sauvignon 2023 di Elena Walch.
Il Poker di pizze si è concluso con una margherita dalla perfetta esecuzione come da tradizione di famiglia, abbinata al Cerasuolo d’Abruzzo di Gianni Masciarelli.
Ogni proposta ha evidenziato lo studio, la sperimentazione e il rispetto per la materia prima che contraddistinguono la Famiglia Coccia, compresa la proposta finale della ‘mbostarella con cioccolato fondente abbinata al passito Privilegio dei Feudi di San Gregorio.
Pizza e cultura del gusto: l’abbinamento perfetto a La Notizia 94
Al fianco della maestria tecnica, l’evento ha ribadito la visione di Enzo, Marco e Andrea Coccia: la pizza napoletana come un’esperienza gastronomica completa, da vivere anche attraverso il perfect pairing con i vini selezionati appositamente da Marco, prossimo sommelier Ais insieme al fratello Andrea. Gli abbinamenti proposti si sono rivelati frutto di studio e passione, capaci di sorprendere anche i palati più esperti e curiosi.
A La Notizia 94, hanno accuratamente presentato la carta dei vini e delle birre per esaltare ogni sapore del menu
Non solo etichette campane e nazionali di grande qualità, ma anche birre artigianali selezionate per sposarsi armoniosamente con impasti, condimenti e consistenze.
«Ogni pizza ha la sua voce e il suo equilibrio: il nostro lavoro è cercare il vino o la birra che possa accordarsi come una nota musicale. E a volte, anche osare, per creare qualcosa di unico,» hanno affermato Andrea e Marco Coccia, consolidando la filosofia che guida la loro offerta enogastronomica.
