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A Bologna la settimana d’azione contro il razzismo, promossa ogni anno da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, si celebra con il progetto artistico “Ribelli come il vento” e con una Festa di strada artistica e musicale in piazza Lucio Dalla il 21 marzo.

Tutti gli eventi saranno aperti dai saluti istituzionali di Mattia Peradotto, direttore generale UNAR e da Sara Accorsi, delegata metropolitana a Welfare e contrasto alla Povertà.
  • Il 21 marzo Festa di strada artistica e musicale in piazza Lucio Dalla
  • Il 22 e 23 marzo mostra “Ribelli come il vento” dell’Istituto Aldrovandi-Rubbiani a palazzo Malvezzi
Venerdì 21 marzo, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, si svolgerà il momento clou della rassegna, con una Festa di strada artistica e musicale in piazza Lucio Dalla, dalle 16 alle 22.

Nella prima parte, si terranno diverse attività laboratoriali a cura delle associazioni impegnate su tematiche legate all’antidiscriminazione. Pensando alle famiglie, alcune delle attività realizzate saranno dedicate alle fasce dei più piccoli, con letture e animazioni a tema, per consentire anche ai genitori di poter partecipare agli altri momenti di festa e riflessione.

Cuore della festa, a partire dalle 19, sarà il concerto di Fusaifusa e il dj set di Turbolenta Leila, mentre in parallelo, nell’adiacente Casa di Quartiere Katia Bertasi sarà possibile farsi ritrarre da Fatoumata Diabaté nel suo Studio Photo de la Rue, allestito appositamente.

Sabato 22 e domenica 23 marzo il progetto artistico “Ribelli come il vento” sarà in mostra a Palazzo Malvezzi.

Le classi degli indirizzi grafici e moda dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani hanno realizzato fotografie e prodotto una mostra fotografica. A loro è stata proposta una riflessione sul diritto di ciascuno di incarnare e valorizzare le proprie differenze, rifacendosi al concetto da cui nasce il lavoro della fotografa afroamericana Ayana Vellissia Jackson, che indaga la rappresentazione storica dei corpi delle donne nere, decostruendo i processi attraverso i quali questi sono stati razzializzati e sessualizzati.

L’esposizione “Ribelli come il vento”, realizzata dall’Istituto Professionale Aldrovandi Rubbiani di Bologna, in collaborazione con la Città metropolitana e l’Associazione Africa e Mediterraneo, sarà inaugurata sabato 22 marzo alle 10 nella sede della Città metropolitana a Palazzo Malvezzi (via Zamboni 13), con la presenza della fotografa del Burkina Faso Fatoumata Diabate, che allestirà il suo atelier di fotografia sociale Studio Photo de la Rue e proporrà alle persone che visitano la mostra di posare in un set appositamente allestito con stoffe e oggetti dell’Africa occidentale, consegnando loro il ritratto, stampato sul posto.

Come omaggio alla fotografia africana degli anni ’50 e ’60, Diabate crea uno studio fotografico itinerante, per interrompere il passaggio delle persone e invitarle a farsi fotografare. Stimolando la loro creatività e ironia, riesce a ricreare l’atmosfera sociale, la mescolanza culturale e il dialogo singolare tra soggetto e fotografo tipici dei famosi fotografi Seydou Keita, Malick Sidibé, Samuel Fosso.

La mostra “Ribelli come il vento” sarà visitabile sabato 22 (con presenza della fotografa dalle ore 10 alle 13), dalle 10 alle 17, e domenica 23 dalle 10 alle 14.

UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali Link

Istituto Aldrovandi Rubbiani Link

Redazione

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