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Secondo il Gambero Rosso l’Italia è una democrazia basata sulla pizza ed è secondo questa convinzione che viene presentata la nuova guida Pizzeria d’Italia 2025.

96 i Tre Spicchi, 16 Tre Rotelle, 116 nuove insegne selezionate, 9 i premi speciali, con 15 premiate.

Alla fine, alla presentazione della guida del Gambero Rosso, c’erano proprio tutti: dai volti noti del “mondo pizza” come Franco Pepe, Vitagliano, Martucci, Starita, Sorbillo, Salvo, fino a tanti, tantissimi altri pizzaioli provenienti da tutta Italia.

Il volume è il risultato di una selezione di 750 pizzerie sulle oltre 183mila esistenti in Italia, secondo gli ultimi dati del CNA.

“Che vitalità nella pizza italiana. Aperture su aperture, tanti giovani con voglia di emergere e di far emergere i propri territori.
In effetti, tanto è sfidante quanto affascinante il terreno della pizza, che molti chef di talento hanno iniziato a cimentarsi con essa. Attirati non solo dalla magia degli impasti, ma anche dalla crescente libertà nella scelta dei condimenti, – afferma Pina Sozio, curatrice dell’edizione 2025. “Per questo motivo, noi ricerchiamo e premiamo chi lavora con coerenza, valorizzando la personalità, le idee e una visione a lungo termine. Anche quando ciò significa non seguire il trend del momento e assumersi qualche rischio in più”.

La nuova guida incorona la Campania a regina indiscussa della pizza.

Sono 137 i migliori indirizzi dove assaporare questa icona culinaria nella sua terra d’origine. Con ben 19 nuove insegne che fanno il loro debutto quest’anno nella Guida Gambero Rosso, a dimostrazione del fatto che, nella terra della pizza, l’arte di sfornare eccellenze continua a fiorire.

Napoli e provincia

Antica Pizzeria Chiaia, Napoli
Ciro Cascella 3.0, Napoli
Errico Porzio, Napoli
Diametro 3.0, Casoria (NA)
Di Meglio, Forio (NA)
L’isola Restaurant, Forio (NA)
Basta Pizzeria, Nola (NA)
Pizzeria I Damiano, Portici (NA)
Raf Bonetta Pizzeria, Pozzuoli (NA), che già raggiunge i Tre Spicchi
Bani’s, San Giorgio a Cremano (NA)
Cesto Bakery, Torre del Greco (NA)

Provincia di Benevento

Pizzeria Di Stora, Arpaia (BN)

Provincia di Caserta

Da Mimì, Aversa (CE)
Lepore & Farine, Capua (CE)
La Vita è Bella, Casal Di Principe (CE)
Pizzeria Lombardi, Maddaloni (CE)

Provincia di Salerno

DieciNoni, Agropoli (SA)
La Ruota, Perdifumo (SA)
Baita al Cotruzzo, Roccadaspide (SA)

Le Tre Rotelle

Ad aggiudicarsi le Tre Rotelle è Masardona a Napoli, il locale della famiglia Piccirillo. Enzo, guida saldo l’impresa di famiglia, creata nel dopoguerra dalla nonna, omaggiata nell’insegna. Il locale accoglie i tanti avventori che fin dal mattino presto vengono per assaggiare battilocchi (la mezzaluna) e completi (il doppio disco ripieno) fritti a regola d’arte e farciti come tradizione comanda. Il ripieno più classico è quello che vede la ricotta di pecora sposarsi con cicoli di maiale, provola e pepe. Ma qui le varianti non mancano e si sperimenta, soprattutto sulle pizze “aperte”, come l’ottima Tonnino. L’attività è ramificata, con altre due sedi, una a piazza Vittoria, nel salotto buono di Napoli, che ha al timone Salvatore Piccirillo, l’altra a Roma, gestita da Cristiano.

I Tre Spicchi

Sono 23 a raggiungere il massimo punteggio, con 3 nuove insegne che quest’anno arrivano a ottenere i Tre Spicchi. Bro a Napoli, il locale di Ciro e Antonio Tutino, famiglia di pizzaioli da ben cinque generazioni, dove la pizza si ispira alla tradizione della “rota e carrett” rivisitata in stile contemporaneo. Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti a Ottaviano (NA), convertito alla pizza, con grandi risultati, dopo una carriera da cuoco. Raf Bonetta Pizzeria a Pozzuoli (NA) dove è possibile assaggiare crocchè memorabili e una Margherita che ha un morso così leggero e scioglievole che quasi scompare al palato.

Gli altri Tre Spicchi, suddivisi per provincia, sono:
Napoli città e provincia

10 Diego Vitagliano, Napoli
50 Kalò, Napoli, con una Stella per i 10 anni consecutivi
Da Attilio alla Pignasecca, Napoli, con una Stella per i 10 anni consecutivi
La Notizia, Napoli, con una Stella per i 10 anni consecutivi
La Notizia 94, Napoli, con una Stella per i 10 anni consecutivi
Oliva da Concettina ai Tre Santi, Napoli
Starita, Napoli, con una Stella per i 10 anni consecutivi
I Vesuviani, Castello di Cisterna (NA)
I Vesuviani, Pomigliano d’Arco (NA)
Le Parùle, Ercolano (NA)
Pizzeria Salvo, San Giorgio a Cremano (NA), con una Stella per i 10 anni consecutivi
Villa Giovanna, Ottaviano (NA), con una Stella per i 10 anni consecutivi

Caserta e provincia

Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, Caserta
I Masanielli, Caserta
Sasà Martucci – I Masanielli, Caserta
La Contrada, Aversa (CE)
Pepe in Grani, Caiazzo (CE), con una Stella per i 10 anni consecutivi
Da Lioniello, Succivo (CE)

Salerno e provincia

Màdia, Salerno
Le Grotticelle, Caggiano (SA)

Guida Pizzerie d’Italia 2025 Gambero Rosso Link

MEatingNews Guida Pizzerie d’Italia 2024 Gambero Rosso Link

Crediti foto: Francesco Vignali Photography

Donna sorridente in un ristorante luminoso

Valentina Castellano

Sociologa di formazione, diventa giornalista pubblicista raccontando le realtà e le storie del food napoletano. Sogna una narrazione di Napoli lontana dai loghi comuni e lavora per mettere in luce le infinite relazioni e contatti tra cultura e cibo, storia e territorio, persone e piatti della tradizione.
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