Mangiare cioccolato stimola l’ormone della serotonina, neurotrasmettitore che definisce tutte le emozioni positive di gioia, piacere e felicità.
La pasta, il pane, il riso – i nutrizionisti affermano “se possibile preparati con farina integrale” – contengono elevate quantità di acido folico e tiamina, sostanze che facilitano l’afflusso del sangue al cervello e lo aiutano a lavorare. Il carboidrato, dunque, oltre che “far impazzire” di gioia il palato, “fa impazzire” di energia la nostra mente. Di energia mentale sappiamo quanta ne abbiamo quotidianamente bisogno… Ma non basta.
Mens sana in corpore sano, dicevano i saggi latini. Il triplice rapporto fra cibo sano, mente e corpo sano, se fino a solo qualche anno fa era solo un detto, e una minoranza di “healthy people” lo rendeva davvero concreto, oggi la tematica è diventata una “sana” ossessione.
Il 10 ottobre è la giornata dedicata alla prevenzione della salute mentale: tematica che, durante il periodo pandemico e soprattutto nei mesi successivi, ha trovato spazi di sviluppo e dibattito importanti (per fortuna).
La città di Milano, in collaborazione con i media partner Il Corriere della Sera, Sky tg 24, Il sole 24 ore, si renderà comune italiano portatore sensibile alla questione, che si ha ancora timore di affrontare ma che, soprattutto fra i giovani durante e il post pandemia, ha creato situazioni di disagio mentale non indifferenti.
L’iniziativa organizzata si chiama “Milano 4 mental health 2024 – Non c’è salute senza salute mentale”. Evento di divulgazione che vuole aiutare i cittadini ad accedere a informazioni relative a progetti, attività di prevenzione, fenomeni sociali in atto e possibili azioni individuali da intraprendere, legati al fondamentale tema della salute mentale, attraverso la sinergia e la valorizzazione delle realtà associative, istituzionali, sanitarie e imprenditoriali della città.
L’obiettivo è porre, insieme, la salute mentale al centro del dibattito sociale e politico.
Gli argomenti che concorrono alla salute mentale sono tanti, trasversali e funzionali – come la pratica sportiva, la promozione di un’alimentazione equilibrata, non eccessiva, la cura per la psiche, servendosi della rete dei professionisti in materia – tutti in direzione di un unico, importante obiettivo: il benessere di adesso per il benessere di domani.
Non è un claim, ma è l’attenzione verso se stessi, a partire dalla soddisfazione del nostro bene primario, mangiare, passando alla conservazione del nostro equilibrio mentale, per affrontare gli scorrimenti della quotidianità, attraverso il movimento armonioso e consapevole dello strumento per farlo, il corpo.
In questo concatenarsi di situazioni così apparentemente lontane, in realtà, se ci si pensa, la rottura di anche solo un anello di questa catena, rompe la loro continuità, dando origine, talvolta, a vere e proprie patologie, spesso croniche, a carico della mente o del corpo, o di tutt’e due.
Prendersi cura di questi tre aspetti significa vivere bene con se stessi e all’interno di una serie di rapporti sociali: ma, come sappiamo, l’equazione non è scontata. Proprio questo, purtroppo, è alla base di molti disagi psichici a cui persone particolarmente fragili sono sottoposte e verso i quali è necessaria un’attenzione molto più che particolare.
Perché il benessere psicologico e la salute mentale diventino un diritto per tutti, è necessario innanzitutto renderli di interesse per tutti. Per questo l’evento vuole creare, promuovere e valorizzare tante iniziative sul tema del benessere psicologico attraverso il messaggio trasversale “Non c’è salute senza salute mentale”.
Il calendario degli eventi gratuiti e aperti al pubblico, le informazioni e gli approfondimenti sul sito dedicato
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