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Riserva-San-Massimo-Esterni-RSM-259

Di Iolanda Maria Irene Minasola

17 Febbraio 2025

Di Iolanda Maria Irene Minasola

17 Febbraio 2025

 

Nel cuore della Lombardia, la Riserva San Massimo è sinonimo di qualità, tradizione e sostenibilità nella produzione del riso.

Questa azienda agricola si distingue per la coltivazione di un autentico riso Carnaroli, apprezzato da chef e appassionati di cucina per le sue straordinarie proprietà organolettiche.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare Dino Massignani, direttore della Riserva San Massimo, al Taste di Firenze, evento di riferimento per l’eccellenza gastronomica. Ci ha raccontato i segreti della produzione del pregiato riso Carnaroli autentico e l’impegno dell’azienda per la sostenibilità ambientale. Massignani è nato e cresciuto in cascina nella pianura novarese, figlio di una mondina e di un ‘camparo’ dell’acqua, il che ha reso il suo legame con la coltivazione del riso ancora più profondo.

Dino, ci racconta la storia della Riserva San Massimo? Come è nata l’idea di produrre un riso d’eccellenza?

<<Nonostante venissi da Novara, una delle tre province del triangolo del riso, ho scoperto a San Massimo che per anni avevo mangiato un Carnaroli che, in realtà, non lo era. Seguendo l’intero processo produttivo, dal seme autentico di Carnaroli fino alla crescita della pianta, ho notato che risultava molto più alta rispetto a quelle che avevo sempre visto coltivare. Questa caratteristica ci ha spinto a scommettere sulla possibilità di introdurre il nostro riso nel mercato dell’alta ristorazione, puntando sulla qualità in ogni fase: dalla coltivazione alla lavorazione, fino alla spedizione. Nel 2011, l’obiettivo era quello di penetrare il mercato entro cinque anni e posizionarci tra i fornitori di eccellenza, elevando il livello qualitativo in ogni fase.>>

Quali sono i valori fondamentali su cui si basa la vostra azienda?

<<Mantenere la riserva inalterata e preservare un prodotto che ha caratteristiche uniche, grazie all’implementazione di processi produttivi tradizionali supportati da attrezzature moderne.>>

Cosa rende il vostro riso diverso rispetto ad altri risi in commercio?

<<Durante la cottura si nota la qualità dal rilascio dell’amido, dovuto al nostro processo produttivo, e dai profumi, preservati grazie alla concimazione organica naturale e al confezionamento in atmosfera di azoto.>>

Quali sono i fattori chiave per ottenere un Carnaroli autentico e di alta qualità?

<<Tutto contribuisce alla qualità: il contesto ambientale, l’acqua di sorgente, l’essiccazione a gas, la pilatura lenta e la selezione con lettori ottici, che eliminano ogni chicco difettoso prima del confezionamento.>>

Come garantite la purezza della varietà Carnaroli e quali controlli effettuate sulla produzione?

<<Da quest’anno, solo il seme certificato può essere dichiarato Carnaroli autentico, garantito attraverso una selezione accurata e verificato da enti di controllo esterni. Il monitoraggio della produzione avviene attraverso il tracciamento dei lotti, che ci permette di risalire al campo di origine. Ogni anno registriamo uno storico dettagliato della resa e del peso del riso prodotto per ciascun appezzamento, monitorando così l’evoluzione e la qualità della produzione.>>

Qual è l’approccio della Riserva San Massimo alla sostenibilità ambientale?

<<Da sempre, la Riserva San Massimo investe nella conservazione della biodiversità, promuovendo progetti di ricerca per migliorare l’ambiente e valorizzare le risorse naturali. Essendo una riserva naturale con il più alto indice di biodiversità in Lombardia, adottiamo pratiche sostenibili e strategie di tutela ambientale per preservare questo equilibrio unico.>>

Quali strategie adottate per preservare la biodiversità nel vostro territorio?

<<Seguiamo una filosofia di conservazione della morfologia strutturale dei campi e dell’ambiente circostante. Abbiamo creato 80 km di filari di alberi da frutta, che fungono da corridoi ecologici a bordo dei campi e ogni anno ne piantiamo di nuovi.>>

Utilizzate tecnologie innovative nella coltivazione e nella lavorazione del riso?

<<Sì, il nostro processo produttivo unisce tecniche tradizionali a tecnologie moderne per garantire qualità e sostenibilità.>>

Qual è il modo migliore per cucinare il riso Carnaroli della Riserva San Massimo e valorizzarne le caratteristiche?

<<Il nostro lavoro finisce al momento della consegna. Per consigli di cottura, rimandiamo ai grandi chef che ci scelgono, le cui ricette sono disponibili sul nostro sito.>>

Quali sono le tendenze future nel mondo del riso di qualità?

<<L’obiettivo è rimanere fedeli alla nostra filosofia, mantenendo la sostenibilità e la qualità del nostro progetto.>>

La Riserva San Massimo rappresenta un punto di riferimento per chi cerca un riso Carnaroli autentico e di altissima qualità. L’attenzione alla biodiversità, la cura nella selezione dei chicchi e il rispetto delle tradizioni rendono questa azienda un modello di eccellenza nell’agricoltura sostenibile.

Vuoi scoprire di più? Visita il sito ufficiale della Riserva San Massimo e scopri dove acquistare il loro riso d’eccellenza!

Riserva San Massimo Link

Iolanda Maria Irene Minasola

Ho sempre scritto solo per me stessa; ora vorrei condividere la mia passione con gli altri.
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