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Un decennio di riconoscimenti, storie, impegno. I Sardinia Food Awards 2025 si sono conclusi con una partecipata cerimonia al Ros’e Mari di Oristano, coinvolgendo oltre 90 aziende dell’agroalimentare sardo e ribadendo il ruolo centrale della manifestazione nella promozione delle eccellenze isolane. Ma la vera forza dell’evento è nella visione che l’ha generato, un progetto che guarda oltre i confini del gusto, costruendo una rete di valori, relazioni e possibilità.

Nella splendida cornice del Ros’e Mari, sabato 19 luglio, si è celebrata la decima edizione dei Sardinia Food Awards.

Una cerimonia snella, ma densa di significato, che ha riunito autorità istituzionali, giornalisti, operatori del settore e appassionati del mondo agroalimentare. Oltre 92 riconoscimenti sono stati assegnati a imprese, artigiani e produttori sardi che si sono distinti per qualità, identità e sostenibilità.

I premi hanno abbracciato l’intero spettro della produzione isolana, con categorie che spaziano dal miglior pane artigianale al miglior miele, dal vino alla birra, passando per la pasticceria, la pasta, i salumi, i formaggi e l’olio. Un panorama che fotografa la varietà e la ricchezza del comparto sardo, in continua evoluzione.

Come ogni anno, Coldiretti Sardegna ha rinnovato la sua presenza con il premio speciale “100×100 Sardi”, assegnato nel 2025 a due figure di spicco della diaspora sarda, Ettore Sequi, diplomatico di lungo corso, e Donatella Mulvoni, giornalista affermata da oltre vent’anni negli Stati Uniti.

La serata celebrativa dei Sardinia Food Awards 2025 ha incluso momenti di degustazione, storytelling legati al territorio, un aperitivo con le eccellenze a marchio Crai, una cena di gala con la premiazione in diretta, seguita da un intrattenimento musicale, oltre a un Photo Wall dove i rappresentanti delle aziende premiate sono stati coinvolti in interviste e confronti.

L’intero evento è stato pensato come un’esperienza immersiva, ogni momento, dai racconti sul palco alle degustazioni, ha creato connessioni autentiche tra produttori, operatori e pubblico, restituendo un’immagine corale di un’isola che sa innovarsi restando fedele alle proprie radici.

Donato Ala Giordano: il sogno che ha messo radici

Non si può parlare dei Sardinia Food Awards senza raccontare la visione di chi li ha creati. Donato Ala Giordano, giornalista ed eclettico imprenditore, ha dato vita a questa iniziativa dieci anni fa con l’idea di celebrare non solo i prodotti, ma l’intero sistema valoriale che c’è dietro un’azienda agroalimentare.

«Un’azienda che si distingue non produce solo cibo, crea cultura – afferma Donato – incarnando una filosofia che va oltre la semplice competizione».

La sua intuizione nasce dalla consapevolezza che mancava un riconoscimento capace di raccontare l’intero mosaico delle eccellenze italiane. I Sardinia Food Awards, e poi gli Italy Food Awards, hanno riempito questo vuoto con un approccio innovativo ovvero premiare l’azienda nel suo complesso, tenendo conto di qualità, sostenibilità, packaging e comunicazione.

In dieci anni, i Sardinia Food Awards hanno premiato centinaia di aziende contribuendo in maniera concreta alla loro crescita. Per molte realtà, il riconoscimento ha significato non solo visibilità mediatica, ma anche un punto di svolta commerciale, con l’apertura verso nuovi mercati, partnership e canali distributivi.

«Già dalla prima edizione abbiamo avuto una partecipazione entusiasta, ma ciò che mi rende più orgoglioso è la fedeltà della giuria, composta da esperti che continuano a lavorare con serietà e trasparenza. Questo ha garantito la credibilità del premio, spingendo molte aziende a migliorarsi anno dopo anno».

Nessun contributo pubblico, solo il sostegno di partner locali come GDO, banche e assicurazioni. È questa la scelta che ha garantito libertà e indipendenza organizzativa. E proprio la trasparenza, insieme all’attenzione per l’innovazione, ha portato all’introduzione di nuove categorie, come quella per l’export prevista per il 2026.

Il “bollino” ufficiale dei Food Awards è oggi uno strumento di comunicazione riconosciuto, capace di offrire alle aziende un vantaggio competitivo concreto, tanto nel retail quanto nell’Ho.re.ca.

Diverse aziende che hanno partecipato negli anni precedenti hanno raccontato di aver visto crescere il proprio fatturato, ricevendo richieste da buyer nazionali e internazionali. Il bollino è oggi presente su packaging, fiere, siti web e comunicazioni istituzionali, diventando un vero e proprio asset di marketing territoriale.

La nuova visione di Matteo Ala

Al fianco di Donato, oggi c’è anche suo figlio Matteo Ala, che ha contribuito alla costruzione di un nuovo orizzonte per i Sardinia Food Awards.

«Il focus di quest’anno, in occasione del decennale, è stato rivolto a novità identitarie e alla costruzione di una visione futura. Sappiamo che il mondo corre veloce, ma ci interessa posizionarci con chiarezza, lontano dal concetto di concorso e classifiche, e vicini invece a un approccio che valorizzi la filosofia aziendale», spiega Matteo.

Un approccio meritocratico, trasparente e credibile, riconosciuto oggi anche dai consumatori, che identificano nel bollino Food Awards una garanzia di valore.

«Tutto parte da un’idea chiara di posizionamento. Non siamo un concorso, né un evento spot. Non ci interessano classifiche o competizioni, ma la valorizzazione delle aziende per la loro unicità. Le nuove categorie introdotte, come ‘Azienda dell’anno’, ‘Identità e territorio’, ‘Tradizione e innovazione’, riflettono i nostri obiettivi di comunicazione per l’intero anno. Parliamo attraverso le storie, le persone, il territorio».

«Il riconoscimento è solo un punto di partenza – aggiunge – perché da quel momento inizia un percorso che offriamo alle aziende, attraverso attività su misura, contatti con sponsor della GDO, microeventi legati anche al mondo del golf, e progetti di valorizzazione concreti. Collaboriamo con loro con percorsi dedicati, senza costi extra oltre alla quota di iscrizione, accompagnandole nella promozione e nello sviluppo, in modo sartoriale».

«Il nostro intento è intercettare anche percorsi alternativi di crescita – spiega Matteo – come quelli legati alla ristorazione d’eccellenza o al turismo sportivo. Attraverso microeventi mirati, specialmente nel mondo del golf, offriamo alle aziende visibilità in contesti esclusivi ma perfettamente coerenti con la loro identità».

Per il futuro, l’obiettivo è ambizioso: «Vogliamo costruire una community coesa, un luogo di confronto stabile per le aziende che condividono valori, strumenti e opportunità. Le imprese potranno creare sinergie tra loro, esplorare progetti comuni, sviluppare esperienze di turismo legato all’agroalimentare, condividere conoscenze sull’internazionalizzazione, come per esempio l’accesso ai mercati asiatici, grazie al supporto di esperti e produttori già attivi in quel settore».

Tra le iniziative già avviate, anche podcast e contenuti multimediali per raccontare da vicino le realtà imprenditoriali sarde: «Con ‘Storie di Foodworks’ diamo voce alle persone, intrecciando biografie e professionalità. Non vogliamo fare formazione, ma creare arricchimento autentico, utile e concreto su temi d’attualità».

Accanto al podcast, sarà avviata anche una rubrica tematica – sotto forma di video interviste o pillole audio – in cui imprenditori e consulenti racconteranno esperienze su export, normative, certificazioni, mercati esteri e sostenibilità. Non si tratta di formazione frontale, ma di un arricchimento operativo, utile a chi vuole crescere senza perdere il contatto con la propria identità territoriale.

I protagonisti dei Sardinia Food Awards 2025: un patrimonio diffuso in tutta l’Isola

Dietro ogni premio, una storia. Ogni riconoscimento assegnato dai Sardinia Food Awards rappresenta un tassello di un mosaico fatto di passione, lavoro quotidiano e attaccamento alla terra. Nell’edizione 2025, sono stati oltre 90 i premi consegnati ad aziende e professionisti che contribuiscono ogni giorno a raccontare l’identità agroalimentare della Sardegna.

Di seguito, l’elenco completo dei vincitori divisi per categoria.

I VINCITORI Sardinia Food Awards 2025

PREMI ALLA CARRIERA

Emanuele Dessì Direttore Gruppo Unione

La sua carriera è testimonianza di impegno, etica professionale e profonda conoscenza della realtà sarda, che ha raccontato con rispetto e competenza.

Angelo Concas Esperto agroalimentare Sardo

Con il suo sorriso, la sua visione e la sua instancabile dedizione, Angelo Concas ha reso l’agroalimentare un atto d’amore verso il territorio.

Bastianino Piredda Mastro Casaro

Per avere dedicato una vita al mondo del formaggio, portando avanti con passione e instancabile dedizione l’arte casearia sarda. Maestro raffinatore e custode di antiche tradizioni.

Gilberto Arru Giornalista

Un uomo che ha fatto della Sardegna la sua missione, raccontandone i sapori, le storie, i volti.

Vito Senes Ristoratore

Anima e cuore del ristorante Da Vito a Sennori, ha trasformato un locale di paese in un punto di riferimento per la cucina autentica sarda.

 PREMI SPECIALI

Produttori eccellenze e promozione del territorio: Bonsè

Azienda Agricola dell’anno: Agricola F.lli Piras

Etica e Sostenibilità: Giardino Villa Sara

Torrefazioni Caffè artigianale: Caffè Macinera

Internazionalizzazione prodotti tipici: Karasardegna

Identità e territorio: Zafferano CortisSalumi di Villagrande

Unicità e territorio: NeroBianco Tartufi

Innovazione e tradizione: Argei

Tipicità regionali: Farine Fadiori 1850 – Filiera del grano duro coltivato e trasformato in Sardegna Sardo Sole

Menzione speciale Tipicità regionali: Panada Factory

PRODUTTORI DI CONSERVE

Vincitore: Bon’ora Sardegna

AZIENDE ITTICHE

Sostenibilità: Ostricoltura La Maddalena

Innovazione e tipicità: Le Mareviglie

Tradizione e identità: Carloforte TonnareSpanu Bottarga

Azienda dell’anno: Gusti Pregiati

Menzione Speciale: Ittica Aeden

AZIENDE VITIVINICOLE

Vincitore: Cantine Sardus Pater

Menzioni Speciali: SpinarbaCantina Sociale DolianovaTenute DemontisCantina DorgaliCantina UdusCantina AlbaTenute Fois

Conduzione familiare: Tenute Donnolù

Premio Bio: AutoctonaFattorie Isola

Donne del vino: Vini Locci’s Domu

Di generazione in generazione: Galavera Revelation

Premio Innovazione e territorio: Locci Zuddas

Eccellenza e sostenibilità: Vini Perseu

Territorio e identità: Cantina Mont’e Prama

Azienda dell’anno: Siddùra

PRODOTTI DA FORNO

Vincitore: PAN-Dem

Menzioni Speciali: Antares Soc. Coop.Sa Panedda PintàIthiriPanificio Becciu

Tradizione e innovazione: Fancellu Salvatore & C SNC

Tipicità e territorio: Prodotto di Sanluri

LABORATORI ARTIGIANALI

Vincitore: Oros de domo di Francesca Motzo

Tradizione e innovazione: Panificio Fadda Sandro

Conduzione familiare – tipicità: Panificio Mastio Dina

Tradizione e arte: Sa Massaia

AZIENDE DOLCIARIE

Vincitore: Biscottificio Giovanni Moro e Figli

PASTICCERIE ARTIGIANALI

Premio speciale Arte Dolciaria: L’Antico Dolce Selargino da Lola

Menzioni Speciali: Contorta Cake LabSapori del Passato

CATEGORIA BIO (a cura di Distretto Bio Sardegna)

Vincitore: Sa Marigosa

AZIENDE OLEARIE

Vincitore: Zerodiciannove

Menzioni Speciali: Consorzio Sinis Agricola, Terre dei GigantiArgei

Premio Bio: Il Giglio AgriturismoAz. Agr. Rovelli

Azienda dell’anno: Santa Suia

Premio Export: Accademia Olearia

Tradizione e innovazione: Franco Ledda

APICOLTORI

Vincitore: Mieleggiando

Premio Bio: Terrantiga

AZIENDE RISICOLE

Azienda dell’anno: Riso Ferrari

Vincitore: Az. Agr. Falchi

Sostenibilità: Az. Agr. Meli Gian Piero

AZIENDE CASEARIE

Vincitore: Latteria Sociale Pozzomaggiore

Menzioni Speciali: Formaggi CastelsardoFattorie GennargentuLatteria S. Antonio

Conduzione familiare: Fattoria Su Grabiolu

Innovazione e tradizione: Funtana Cana

CASEIFICI ARTIGIANALI

Vincitore: Il Barone Chessa

Menzioni Speciali: SuccuMassimo SechiFormaggi Pistis

Premio Export: Erkiles

Di generazione in generazione: Santa Ittoria

LIQUORIFICI

Vincitore: Nettare di Sardegna

Menzione Speciale: Esse Liquori e Sapori

Innovazione e tradizione: Chervu

GELATERIE

Azienda dell’anno: G.D Alimentari – Boni Meda

Vincitore: Fiore di Maggio

Menzione Speciale: Gelateria Riva Azzurra

PASTIFICI

Vincitore: Tanda & Spada – I Primi della Sardegna

Conduzione familiare: Pastificio Logudoro

Azienda dell’anno: I Sapori d’Ogliastra

BIRRIFICI

Vincitore: Birrificio Masko

Menzione Speciale: Luppolo & Birra SRL

Celebrazione Sardinia Food Awards, torta decorata

Un appuntamento che racconta il viaggio

Con i Sardinia Food Awards, Donato e Matteo Ala hanno costruito molto più di un evento, hanno dato vita a una piattaforma culturale che celebra il percorso delle aziende, non solo i risultati.

«La bellezza sta nel viaggio», ricorda Donato. Un viaggio fatto di scelte, identità, sacrifici e sogni. Un cammino che dopo dieci anni continua a crescere, portando con sé il meglio dell’agroalimentare sardo.

Sardinia Food Awards 2025 Link

Intervista a Donato Ala Giordano Link

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Anna Orlando

Direttore Responsabile
Calabro-lucana di nascita, campana di adozione. Dopo una laurea in Giurisprudenza e molti anni di professione forense, finalmente realizza un (uno dei tanti) sogno nel cassetto e diventa giornalista pubblicista. La passione per il cibo e le collaborazioni degli ultimi anni fanno il resto.
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