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Squadra di chef e manager in hotel.

Di Iolanda Maria Irene Minasola

27 Giugno 2025

Di Iolanda Maria Irene Minasola

27 Giugno 2025

Salendo all’ultimo piano dell’hotel Club Due Torri, a Maiori, si accede a una terrazza che sembra disegnata sul mare: infatti, le barche all’orizzonte, le luci riflesse e il blu intenso creano un’atmosfera unica. È qui che il ristorante Oltremare offre un luogo dove ha inizio l’esperienza: prima un aperitivo in terrazza, poi si scende nella sala di ristorante per continuare la serata. In effetti, Oltremare Maiori garantisce un’esperienza culinaria unica.

All’interno, la luce naturale illumina ogni dettaglio. I tavoli sono ben distanziati, le sedute comode, i toni neutri. Il personale, la cui direzione è affidata a Enzo D’Amato, si muove con sobrietà e precisione. Ogni gesto è misurato, ogni attenzione discreta. La compostezza, qui, non è un dettaglio: è parte dell’esperienza al ristorante di Maiori.

Tra le diverse proposte in carta, ho scelto quella vegetariana e senza glutine: una combinazione che, nella ristorazione, spesso mette alla prova. Qui, la risposta è stata curata, priva di scorciatoie o sensazioni punitive. La gestione attenta delle esigenze alimentari dimostra la competenza del Oltremare Maiori.

Proposte del menu

Il percorso si apre con una sequenza di amuse-bouche che, con un tripudio di colori, disegnano una sinfonia vegetale. Cestino di zafferano e carote ripieno di zucchine e sedano. Cono di peperoni con pomodoro e basilico su coulis. Peperone imbottito, porro ripieno di carote, mini parmigiana di melanzane.

Segue una seconda parte, più tecnica e giocosa: spaghetto freddo con ricotta e basilico, sfera di parmigiano con aceto ai lamponi e limone salato, biscotto di mais con carpaccio di funghi e carote. 

L’antipasto è  un salume vegetale di peperoni con ristretto di avocado e cipollotto, e la sfera di bufala con fagiolini e menta su sorbetto freddo di pomodoro e lamponi. Questo è solo un esempio delle proposte al ristorante.

I primi: un risotto al pomodolio, dove l’essenza del pomodoro viene concentrata in una mantecatura avvolgente; e una pasta e fagioli, verdure croccanti ed emulsione vegetale.

Il secondo è un cubo di melanzana al rosso, glassato, accompagnato da un garum di verdure e miso di pomodoro: profondo, elegante e coerente. La selezione del menu al Oltremare Maiori è creativa.

A chiudere, un pré-dessert agli agrumi – sorbetto netto, dissetante – e una millefoglie di pere e cioccolato giocata su contrasti ben calibrati.

Graziosa la piccola pasticceria.

Tutto il percorso è stato accompagnato da una selezione di etichette campane ben costruita, con riferimenti ai più interessanti areali della regione. La deliziosa serata è stata anche grazie all’atmosfera e alla vista mozzafiato offerta.

La mano di Crisci

Classe ’77, Alfonso Crisci è originario di San Gennaro Vesuviano, terra fertile di pomodori del Piennolo, nocciole e mele annurche. Dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Ottaviano, si forma nelle cucine di Fulvio Pierangelini, Norbert Niederkofler, Michel Sarran e Nacho Manzano. Nel 2010 apre la Taverna Vesuviana, che gli consente di esprimere una visione personale. Dal 2021 firma l’identità gastronomica dell’Hotel Club Due Torri.

La sua è una cucina che non cerca l’effetto, ma lavora in profondità. Rigorosa, pulita, centrata. Le verdure – in questo percorso – dimostrano di essere protagoniste quando la tecnica è solida e la visione chiara nel contesto di Oltremare Maiori.

Oltremare è il ristorante gourmet dell’hotel, dove la cucina diventa narrazione e ogni piatto interpreta la tradizione campana con uno sguardo contemporaneo e personale. Un racconto fatto di piatti curati, mai scontati, che partono dal territorio – i Monti Lattari, il Vesuvio, il Tirreno – per poi evolversi in forma e pensiero, attraverso tecniche raffinate, materia prima eccellente e una costante tensione tra memoria e sperimentazione. Crisci costruisce un lessico personale e riconoscibile, fondato su accostamenti decisi e sempre equilibrati, consistenze che sorprendono e cotture precise in un dialogo continuo con le proprie radici.

Oltremare è l’anima gastronomica di un progetto più ampio: quello dell’Hotel Club Due Torri, punto di riferimento dell’ospitalità d’eccellenza in Costiera. A completare l’offerta ci sono anche il Bistrot Donna Emilia, con una proposta più immediata e mediterranea, e da quest’anno il cocktail bar “Cinquanta con Vista”: un rooftop panoramico che unisce miscelazione d’autore, piscina a sfioro e tramonti spettacolari sul Golfo di Salerno. La vista dal ristorante è mozzafiato, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.

Iolanda Maria Irene Minasola

Ho sempre scritto solo per me stessa; ora vorrei condividere la mia passione con gli altri.
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