Un viaggio lungo 150 anni
Raccontare L’Antica Pizzeria da Michele significa attraversare più di 150 anni di storia della pizza napoletana, ma significa anche provare a capire come un’idea, nata in una piccola bottega di Forcella sia diventata una realtà capace di parlare efficacemente al mondo intero. Nel nuovo episodio del nostro podcast, Alessandro Condurro ci accompagna dentro questo universo fatto di identità, lavoro quotidiano e una visione imprenditoriale che continua ad ampliarsi senza perdere l’essenza originaria. Insieme, abbiamo voluto esplorare non solo i numeri e le aperture record di una realtà presente in cinque continenti, ma soprattutto le persone, l’energia e la responsabilità che alimentano ogni giorno questo ambizioso progetto.
Il valore di un premio e la forza della rete
La conversazione si evolve andando a toccare un punto preciso, il recente riconoscimento ottenuto da 50 Top Pizza. Non una semplice premiazione, ma un momento che per Alessandro arriva dopo un anno intenso, segnato da grandi soddisfazioni e da altrettante difficoltà, tra nuove aperture, imprevisti e responsabilità crescenti. Eppure, nelle sue parole, quel premio diventa soprattutto un gesto di incoraggiamento, una spinta a continuare un percorso che oggi coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo.
La cosa più evidente, ascoltandolo, è che Alessandro rifiuta l’idea del successo come conquista individuale dichiarando: «Il premio è di chi lavora con noi». Ripetendolo più volte, attribuisce il merito alla rete MITW, ai fornitori, ai tecnici in viaggio continuo tra un Paese e l’altro, ai ragazzi che vengono formati nel loro ambito, fino alle figure amministrative e al team della comunicazione. Un mosaico complesso, che funziona perché poggia su una regola semplice, quella che si basa sul rispetto per il lavoro e per le persone.
Una realtà unica con uno sguardo rivolto al futuro
Nel corso del podcast affrontiamo anche un altro tema centrale. Cosa significa oggi, essere una realtà unica nel panorama delle catene artigianali? Presenti in cinque continenti, in continua espansione, con una struttura che sfida i modelli tradizionali della ristorazione, L’Antica Pizzeria da Michele sembra ormai muoversi su un piano tutto suo. E sorge spontanea una domanda che abbiamo voluto rivolgere direttamente ad Alessandro: non è forse arrivato il momento in cui una realtà così consolidata potrebbe essere essa stessa a premiare e sostenere le piccole eccellenze artigianali che stanno crescendo?
Infine, nelle sue riflessioni emergono due elementi chiave, la linearità come metodo e l’idea di un cambiamento costante, di una “marcia in più” che Alessandro sente necessaria per affrontare il futuro. Un futuro fatto di nuove aperture, nuovi progetti e tante idee che, come lui stesso racconta, “non lo lasciano dormire”.
Semplicità e cooperazione
L’episodio attraversa la storia, la crescita, le sfide, il lavoro silenzioso delle persone, le nuove direzioni – dalla pizza Frozen alla formazione – e quella semplicità che Alessandro continua a considerare la chiave di tutto. Una semplicità che non è leggerezza, ma rigore che alimenta la capacità di mantenere chiaro l’essenziale anche quando il progetto si espande fino ai limiti del globo.
Ne è nata una conversazione ricca, sincera, a tratti sorprendente.
Un viaggio dentro una delle aziende italiane più iconiche del mondo, raccontata da chi la vive ogni giorno, tra voli, nuovi contatti, idee e responsabilità. Un ascolto che permette di comprendere davvero cosa significa portare avanti un’eredità così importante, mantenendo intatto lo spirito che l’ha resa celebre.
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