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Di Eridion Gjetja

9 Novembre 2025

Di Eridion Gjetja

9 Novembre 2025

Maria Grazia Frau, per tutti Graziella, è una Maestra che incarna la Sardegna più autentica. Artigiana del gusto e custode della memoria, ha fatto della sua arte — quella del pane artistico e della decorazione dolciaria — un ponte tra passato e futuro, tradizione e condivisione.

Il suo laboratorio di Siniscola, I Preziosi di Graziella, è un luogo dove la manualità incontra la fantasia. Dove le antiche ricette tramandate dalle nonne si fondono con la ricerca e la sperimentazione. È qui che nascono creazioni come “Sos Preziosos”. Dolci di straordinaria bellezza e profondità simbolica, realizzati con ingredienti legati al territorio e arricchiti da decorazioni che sembrano ricami.

Tra le sue passioni più grandi c’è la Pompia, agrume raro e misterioso che cresce solo nel territorio tra Siniscola, Posada, Torpè e Orosei. Dopo anni di studio, Graziella ha reinterpretato la ricetta tradizionale che la utilizza, inserendo nella farcia tutti gli agrumi — arancia, limone, mandarino, cedro — e presentandoli persino a Londra nel 2018, con l’aggiunta del mirto.

Ma la sua arte non si ferma alle preparazioni dolci. Infatti, Graziella è anche una delle principali esponenti sarde del pane rituale, “Su Pani pintau” il pane sacro delle feste tradizionali. Modellato a mano con pazienza e dedizione, viene decorato con simboli di rinascita e prosperità. Attraverso i suoi corsi, tiene vivo un sapere antico, trasmettendo alle nuove generazioni gesti, tecniche e significati profondi legati al pane e alla convivialità.

Di recente, Graziella Frau ha ottenuto un importante riconoscimento in un concorso internazionale, portando il profumo e l’arte della Sardegna sulle vette più alte. La professionista, ha infatti sbaragliato la concorrenza ai Campionati Internazionali FIEA 2025 (Federazione Internazionale Eccellenze Edible Art) e all’Olympic World Bakery 2025, conquistando una medaglia d’oro e un argento di grande prestigio. L’evento, svoltosi il 4 novembre ha visto Graziella competere con maestri provenienti da diverse nazioni, portando in gara l’essenza più pura della tradizione gastronomica sarda.

Una vittoria che lei stessa racconta con umiltà e stupore:

«Io non pensavo proprio di vincere. Sono andata solo per fare promozione sociale, per far conoscere la Sardegna i suoi sapori, la sua umanità, e le nostre persone. Mi bastava poter stringere la mano ai grandi maestri che seguivo da tempo. Poi ho conquistato il podio, e di questo sono felice e orgogliosa, ma non era quello il primo obiettivo.»

La sua partecipazione, spiega, è stata un’occasione per promuovere la Sardegna e la sua cultura. In questo modo ha dimostrato come dietro ogni creazione ci sia una storia, una comunità e un messaggio di appartenenza.

E questo impegno continua, con la partecipazione di Graziella all’Expo del Turismo Culturale di Barumini. Dove è stata tra le protagoniste chiamate a rappresentare la Sardegna artigiana e gastronomica. Un nuovo capitolo di un percorso che racconta la forza, la grazia e la sensibilità di una donna che, attraverso il pane e i dolci, celebra ogni giorno la sua terra.

I Preziosi di Graziella Link

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Eridion Gjetja

Albanese di nascita ma sardo d’adozione, da molti anni vive a Cagliari dove si è laureato in Storia e Società. Giornalista, (albo stranieri) da sempre affascinato dalle cronache del passato, ama il mare, la scrittura, ma soprattutto il buon cibo. Dal 2018 collabora con il quotidiano albanese Koha Jonë con l’intento di raccontare la Sardegna ai loro lettori.
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