Un rifugio mediterraneo tra le colline del Salento
Trasmette un’esperienza autentica che sa di Mediterraneo, “Il Contenitore”, locale sito a Parabita nel cuore pulsante del Salento, un borgo noto per la devozione alla Madonna della Coltura, a mezza collina.
D’inverno le due salette interne si illuminano di una luce soffusa e calda, mentre d’estate la brezza che arriva dall’alto rende più leggere anche le giornate più afose che si vivono in questo territorio.
La cucina pensata e condotta da Federica Negro
La cucina guidata da Federica Negro, ormai saldamente alla guida della brigata da oltre un decennio non privo di vicissitudini, insieme al suo ragazzo Marco, che conduce con garbo la sala e si occupa della cantina, racconta il territorio con intelligenza, senza ostentazioni, con quella naturalezza che nasce dal conoscere davvero gli ingredienti. È una cucina che unisce tradizione e creatività, memoria e tecnica, in piatti che parlano la lingua del Salento senza rinunciare a una firma personale.
Tutto questo traspare da una carta nuova di zecca pensata per chi sceglie di vivere quest’angolo inedito nel cuore dell’autunno salentino.
Il percorso di degustazione
La mia degustazione ha iniziato il suo racconto con una tenera lingua di manzo in salsa verde, fresca, aromatica, capace di risvegliare il palato. Subito dopo, un baccalà mantecato e fritto adagiato su una delicata salsa allo zafferano, un incontro fra consistenze e profumi che ricorda la tavola mediterranea in una delle sue interpretazioni più luminose.
È arrivata poi una crema di zucca che profumava d’autunno, arricchita da porcini, Castelmagno e piccoli tocchetti di pane fritto. Un comfort food che avvolge, che scalda, raccontando il lato più morbido e goloso della stagione.
A segnare il momento più intenso è stato il primo piatto: gnocchi al nero di seppia accompagnati da cozze, zafferano, seppia scottata e bottarga di muggine. Una sinfonia di mare, un piatto che sorprende senza perdere l’equilibrio, dove ogni ingrediente trova il suo spazio e contribuisce a un insieme armonico.
Un luogo che racconta il Salento
A esaltare anche il wine pairing, un Susumaniello di Tuglie: vibrante, fruttato, con quella punta di mineralità che si intreccia perfettamente ai sapori di mare e di terra proposti dalla chef. Alla fine della cena, uscendo nella brezza leggera della collina, ho pensato che “Il Contenitore” sia davvero un “luogo del cuore”. È un ristorante che racconta il Salento con amore per il territorio, sincerità e sensibilità.
“Il Contenitore” Link









