Quest’estate Graziella Frau, custode appassionata delle antiche tradizioni dolciarie sarde e campionessa italiana di pane artistico candidata ai mondiali 2027, ha portato un frammento autentico della Sardegna in Irlanda.
Il viaggio ha avuto come cornice il Sligo Folk Park di Riverstown, nella contea di Sligo, il primo Museo di Casa irlandese, un luogo dove il ritmo lento della natura incontra la bellezza di paesaggi verdi che esplodevano in centinaia di sfumature. Qui, in un contesto fatto di condivisione e curiosità, la sua non è stata solo una dimostrazione culinaria, ma un autentico atto d’amore capace di unire cultura, sapori e memoria, con mani che hanno dipinto storie e colori vividi tra alberi e prati perfettamente curati.
A Drumcliff (ora rivisto, ma è a Riverstown), gli occhi del pubblico si sono illuminati davanti a sos marengos, dolci preziosi che sembrano autentici gioielli grazie alle decorazioni con ghiaccia reale e oro alimentare 18 kt. Ma il vero incanto è ciò che contengono, una pasta di mandorle vellutata che custodisce un cuore di pompia, agrume rarissimo che cresce soltanto a Siniscola, paese natale di Graziella.
Accanto a essi, sos pretziosos, dolci che raccontano di agrumi come pompia, arancia e cedro, uniti a mandorle, noci e nocciole, fino alla variante più originale che profuma di mirto, invenzione che porta la sua firma. Ogni creazione è stata preparata esclusivamente con ingredienti biologici, perché anche in Irlanda si potesse respirare l’autenticità della Sardegna più genuina.
Tra i momenti più attesi, la presentazione del filindeu, la pasta più rara al mondo, composta solo da semola di grano duro, acqua e sale, senza l’uso di farine bianche.
Graziella insegna questa antica tecnica con passione e dedizione, trasmettendo alle nuove generazioni il valore di un sapere che rischiava di scomparire. La sua allieva più giovane è la nipotina Camilla Derosas che, a soli cinque anni, dopo un anno di allenamento riesce già a tirare la pasta, dimostrando come la tradizione possa rinascere dalle mani dei bambini.
Dal 2012 Graziella Frau guida il gruppo “Le donne del pane, pasta e dolci”, con cui partecipa a eventi culturali in Italia e all’estero. Le loro creazioni hanno conquistato l’interesse di personalità di spicco come la famiglia Berlusconi e figure del mondo arabo, ma ciò che conta davvero è che chi sceglie le loro opere lo fa per la passione che trasmettono e non soltanto per il prestigio.

Anche negli eventi organizzati all’interno della Sardegna il loro lavoro si distingue per originalità e cura dei dettagli. Non amano i “copia e incolla”, come ripete spesso Graziella, perché ogni allestimento, coreografia e presentazione è frutto di studi e progetti personalissimi, nati solo dall’estro e dal talento che le contraddistingue.

La loro missione è far risplendere chi si era spento, ridando vita a tradizioni secolari, attraverso dolci e altri prodotti tipici che parlano di biodiversità e identità.
Il viaggio in Irlanda non si ferma a una semplice dimostrazione, ma diventa parte di un percorso più ampio, fatto di incontri, racconti e immagini che resteranno impresse come testimonianza di un legame profondo tra l’arte dolciaria sarda e il mondo. Mani che intrecciano fili di storia, dolci che profumano di natura e cuori che battono per far brillare la Sardegna in patria e all’estero, confermando che la tradizione è una ricchezza senza tempo capace di emozionare ovunque.
I Preziosi di Graziella Link
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