Il Natale si sa, quando arriva arriva. E quando arriva a Napoli lo fa con un bagaglio di profumi, sapori e tradizioni che ogni anno si ripetono con costante devozione. In un’epoca in cui le classifiche di pandori e panettoni tornano puntuali ogni dicembre a condizionare gli acquisti natalizi degli italiani, campani compresi, ci piace ricordare che ogni regione ha i suoi dolci tradizionali che continuano, per fortuna, ad arricchire le tavole imbandite con ogni ben di Dio.
In Campania questa festa è strettamente legata al Roccocó, tipico dolce dal profumo inebriante di cannella, agrumi, frutta secca e pisto. Il pisto è una miscela di spezie che si usa per i dolci della tradizione campana, difficile trovarlo fuori regione, che conferisce alle preparazioni il profumo del Natale.
Le origini del Roccocó sono antichissime, si dice risalgano al 1320. Pare sia nato infatti nell’antico convento della Maddalena a Napoli, ai confini della città angioina, nella zona ancora oggi conosciuta come “Maddalena”. Ma la reale provenienza potrebbe essere ancora più lontana e arrivare in oriente, come farebbero pensare gli aromi delle spezie di cui questo dolce dalla forma di ciambella è carico.
Il nome invece avrebbe una assonanza con il termine francese Roccaille, da cui Roccocó, ad indicare la forma quasi rocciosa e la tenacia del nostro dolce. Forma tonda quindi, con un buco centrale e soprattutto croccantissimo.
Si dice che il vero Roccocó debba essere durissimo anche se, ai nostri giorni, per venire incontro alle esigenze più svariate si producono tipologie più morbide ma non meno ricche di sapori e profumi.
Tra le versioni più “tenere”, per così dire, del Roccocó abbiamo provato quella di Milena Bellomo, padrona di casa del laboratorio “La Fabbrica delle Bontà”, di Frattamaggiore, bottega nella quale sforna tutto l’anno deliziosi torroni, voluttuosi biscotti al burro e ottimi cioccolatini e che nei periodi delle feste si trasforma in una miniera di golosità tipiche.
Milena ci ha omaggiati della sua ricetta. Replicatela se volete sentire anche nelle vostre case il vero profumo del Natale napoletano.
Ricetta dei Roccocó Napoletani di Milena Bellomo
INGREDIENTI
Per circa 40 pezzi occorrono:
1 kg farina debole
1 di mandorle crude naturali
900 grammi di zucchero semolato
100 grammi di miele millefiori
Due arance intere frullate
Mezzo litro acqua tiepida
20 grammi di pisto
10 grammi di cannella in polvere,
16 grammi di bicarbonato di ammonio.
PROCEDIMENTO
Formate una fontana con la farina e disponete al centro le mandorle con lo zucchero. Aggiungete acqua tiepida un po’ alla volta nella quale avete precedentemente sciolto il bicarbonato di ammonio.
Cominciate a impastare e aggiungete in seguito l’arancia frullata e gli aromi.
Lasciate riposare l’impasto.
Dividetelo in palline di 70/80grammi e formate dei bastoncini su una spianatoia infarinata.
Chiudeteli a ciambella.
Disponete in una teglia foderata con carta forno e spennellateli con uovo battuto. Cuocete per 20 minuti a 180 gradi.
Sfornateli e serviteli a conclusione di un buon pasto natalizio, accompagnati a del limoncello o del rosolio