Ricetta di nonna Grazia Angius di Barisardo
S’Anguli ‘e cibudda, detto anche Coccoi ‘e cibudda, è ottimo per le serate estive, meglio ancora se cotto nel forno a legna, ha una preparazione elementare, adatta anche a chi ha poco amore per i fornelli.
Una volta affettate sottilmente cipolla, pomodori e zucchine, si uniscono con semola, formaggio grattugiato e basilico in piccole foglie o a pezzetti. Quello di stendere l’impasto sulle foglie o per i meno attrezzati, su piccoli tagli di carta forno, è il momento più esilarante di tutto il processo.
L’alternativa, più attuale e decisamente meno romantica, è quella di utilizzare una teglia ben oliata da destinare al forno elettrico. In entrambi i casi, dopo mezz’ora circa di cottura a 200 gradi, il risultato è garantito: un piatto tradizionale che si fa moderno, da consumare subito o anche a distanza di ore.
S’Anguli ‘e cibudda è un passepartout dall’infallibile successo che si può servire come a tavola o come finger food. Eccellente nell’apericena, nasce come contorno o primo piatto. Provatelo per ferragosto, la preparazione è già di per sé una festa!
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